Figure retoriche

Aspettai un’eternità prima che il dottore si decidesse a ricevermi.
(Svevo - La coscienza di Zeno)

• Iperbole

• Metafora

• Similitudine

• Personificazione

"La mia sigaretta mi sorrideva beffarda, sapendo che l’avrei accesa di nuovo."
(Svevo - la coscienza di Zeno)

• Personificazione

• Metafora

• Similitudine

• Iperbole

"Il sole aveva un odore acuto di mare."
(Verga - I Malavoglia)

• Metafora

• Sinestesia

• Personificazione

• Similitudine

"Così va il mondo: chi ha roba non ha figliuoli, e chi ha figliuoli non ha roba."

(Verga - I Malavoglia)

• Antitesi

• Metafora

• Similitudine

• Paradosso

La casa del nespolo era il cuore della famiglia.
(Verga - I Malavoglia)

• Metafora

• Similitudine

• Personificazione

• Iperbole

Il tumulto cresceva e si propagava come un incendio spinto dal vento.

• Metafora

• Personificazione

• Similitudine

• Iperbole

Si sentiva lo scroscio della pioggia sui tetti.
(Verga - I Malavoglia)

• Onomatopea impropria

• Metafora

• Similitudine

• Personificazione

Le porse il cristallo colmo di vino
(D'Annunzio - Il piacere)

• Metonimia

• Similitudine

• Personificazione

• Iperbole

Non hanno più un tetto sotto cui ripararsi
(Verga - I Malavoglia)

• Metonimia

• Sineddoche

• Iperbole

• Litote

"Il vizio mi piacque subito e divenne la mia passione, anzi la mia virtù."
(Svevo - La coscienza di Zeno

• Ossimoro

• Paradosso

• Metafora

• Similitudine