GDPR Accountability and Compliance Concepts

Chi è il "titolare" del trattamento dei dati secondo il GDPR in una Pubblica Amministrazione?

• Il sindaco o il dirigente responsabile.

• L'ente stesso in quanto persona giuridica.

• Il responsabile della protezione dei dati (DPO).

• I dipendenti autorizzati al trattamento dei dati.

Qual è la differenza principale tra il "titolare" e i "soggetti interni" (autorizzati) nel contesto del GDPR?

• Il titolare gestisce i dati, i soggetti interni li archiviano.

• Il titolare è l'ente, i soggetti interni sono le persone fisiche che operano per conto dell'ente.

• Il titolare è responsabile della sicurezza, i soggetti interni della conformità.

• Il titolare è un soggetto esterno, i soggetti interni sono dipendenti.

Quante informative sul trattamento dei dati dovrebbe preparare un ente locale secondo il GDPR?

• Una singola informativa generale per tutti i servizi.

• Un'informativa per ogni servizio o attività di trattamento.

• Un numero fisso di informative stabilito dal Garante.

• Nessuna, se i dati sono già pubblici.

Qual è il numero minimo stimato di informative che un ente locale dovrebbe preparare secondo le indicazioni fornite?

• Meno di 10.

• Circa 20.

• Almeno 40.

• Dipende esclusivamente dalla dimensione dell'ente.

Quali sono i principali ambiti per i quali un Comune dovrebbe effettuare una Valutazione d'Impatto sulla Protezione dei Dati (DPIA)?

• Solo per i servizi online e le comunicazioni via email.

• Telecamere, servizi sociali, servizi anagrafici e pubblicazione degli atti.

• Esclusivamente per i dati sensibili trattati manualmente.

• Solo quando richiesto esplicitamente dal Garante.

Da quale principio del GDPR deriva il concetto di "registro accountability"?

• Il principio di minimizzazione dei dati.

• Il principio di trasparenza.

• Il principio di responsabilizzazione (accountability).

• Il principio di integrità e riservatezza.

Il "registro accountability" è un documento ufficiale obbligatorio con un formato predefinito?

• Sì, è un documento ufficiale con un formato standardizzato.

• No, è una buona prassi che può essere un semplice file o un programma.

• Sì, ma solo per le grandi amministrazioni pubbliche.

• No, è stato sostituito dal registro dei trattamenti.

Quando è coinvolto il Garante per la protezione dei dati personali nell'ambito del GDPR?

• Quando un'entità richiede volontariamente un parere o un quesito.

• Quando, a seguito di una valutazione d'impatto sulla protezione dei dati (DPIA), il trattamento presenta un rischio elevato che non può essere mitigato.

• Solo in caso di violazione dei dati personali (data breach).

• Quando l'entità non ha nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (DPO).

Quali atti deve adottare un Ente Locale per adeguarsi al GDPR?

• Un regolamento interno specifico per la protezione dei dati.

• Un decreto di nomina o designazione del DPO, un atto interno sulle regole fondamentali e l'approvazione del registro dei trattamenti.

• Solo l'approvazione di una delibera di giunta per il registro dei trattamenti.

• Nessun atto specifico, basta seguire le linee guida generali.

Quante ore di formazione sono richieste per il personale che tratta dati personali per essere conformi al GDPR?

• Almeno 8 ore all'anno per tutto il personale.

• Non è previsto un orario minimo specifico dal GDPR, ma si consigliano 2-4 ore di formazione all'anno.

• Dipende dal tipo di dati trattati, ma in media 16 ore ogni due anni.

• Solo il DPO e i responsabili del trattamento devono seguire corsi di formazione.