Voce narrante e focalizzazione

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2nd Grade

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Voce narrante e focalizzazione

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8 questions

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1.

MULTIPLE CHOICE QUESTION

30 sec • 1 pt

C’era nebbia, come spesso accade nei mattini d’autunno; Clenin era già andato oltre ma poi si decise a tornare indietro. Passando aveva gettato una rapida occhiata attraverso i cristalli appannati e aveva avuto l’impressione che il conducente se ne stesse abbandonato sul volante. Pensò che l’uomo si fosse ubriacato: era una persona normale, Clenin, e ricorreva sempre alle spiegazioni più ovvie. Perciò decise di affrontare lo sconosciuto non in veste professionale, ma così, da semplice amico. 

FOCALIZZAZIONE INTERNA

FOCALIZZAZIONE ESTERNA

FOCALIZZAZIONE ZERO

2.

MULTIPLE CHOICE QUESTION

30 sec • 1 pt

«Cosa fai di bello nella vita?»
A questa domanda Chiara rispose senza pensarci più di tanto:
«Cosa vuoi che faccia... vado a scuola...»
«Ho detto di bello» ribatté lui, e questa volta Chiara si fermò a pensare. Un po’ le veniva da ridere e un po’ era in imbarazzo, perché non sapeva cosa rispondere.
Certo, a scuola non ci andava malvolentieri, ma considerarlo qualcosa di bello era eccessivo. E allora, cosa faceva?
Be’, andava al cinema, leggeva, andava a zonzo per la città... cose così, un po’ come tutti.
«Suono il piano» disse poi decisa.
Ma non era vero. Cioè, a volte pensava di cominciare a suonarlo, o almeno di provarci, o comunque le sarebbe piaciuto. Molto.

FOCALIZZAZIONE INTERNA

FOCALIZZAZIONE ESTERNA

FOCALIZZAZIONE ZERO

3.

MULTIPLE CHOICE QUESTION

30 sec • 1 pt

Il papà gettò in aria la pallina. Lizzie cercò di prenderla, ma fu ostacolata dalla scala. Anche Conrad provò ad afferrarla, ma gli fu impedito dal co- pertone che reggeva ancora in posizione verticale. La pallina rimbalzò, si allontanò sul campo rotolando e, finalmente, si fermò.

Si udí uno sbuffo, come di un animale all’erta, ma calmo, rilassato

e... invisibile.

FOCALIZZAZIONE INTERNA

FOCALIZZAZIONE ESTERNA

FOCALIZZAZIONE ZERO

4.

MULTIPLE CHOICE QUESTION

30 sec • 1 pt

La porta della tavola calda di Henry si aprì ed entrarono due uomini. Si sedettero al banco.

«Cosa prendete?» gli domandò George.

«Non so» disse uno dei due. «Cosa vuoi da mangiare,

Al?»

«Non so» disse Al. «Non lo so cosa voglio mangiare.»

Fuori stava facendosi buio. Il lampione si accese davanti alla vetrina. I due uomini al banco leggevano il menù.

Dall'altro capo del banco Nick Adams li guardava. Stava parlando con George quando erano entrati.

NARRATORE ONNISCIENTE

NARRATORE NASCOSTO

NARRATORE ETERODIEGETICO

NARRATORE AUTODIEGETICO

NARRATORE INAFFIDABILE

5.

MULTIPLE CHOICE QUESTION

30 sec • 1 pt

Delfina, quasi senza pensarci, si tolse la vestaglia grigia e indossò l'abito ricamato. Fece due o tre passi di danza, fantasticando, e fu sulla porta della lavanderia. La strada era deserta. Sempre cosi, quando c'era una gran festa su qualche pianeta... Qua e là, lungo i marciapiedi, sostavano alcune astronavi tipo famiglia. Una aveva la portiera posteriore semiaperta. Delfina spiò nell'interno: non c'era nessuno. Si infilò silenziosamente nel razzo, sprofondando nel sedile.

NARRATORE ONNISCIENTE

NARRATORE NASCOSTO

NARRATORE ETERODIEGETICO

NARRATORE AUTODIEGETICO

NARRATORE INAFFIDABILE

6.

MULTIPLE CHOICE QUESTION

30 sec • 1 pt

Sono nata il 9 gennaio 1908, alle quattro del mattino, in una stanza dai mobili laccati in bianco che dava sul boule-vard Raspail. Nelle foto di famiglia fatte l'estate successiva si vedono alcune giovani signore con lunghe gonne e cappelli impennacchiati di piume di struzzo, e dei signori in panama, che sorridono a un neonato: sono io.

NARRATORE ONNISCIENTE

NARRATORE NASCOSTO

NARRATORE ETERODIEGETICO

NARRATORE AUTODIEGETICO

NARRATORE INAFFIDABILE

7.

MULTIPLE CHOICE QUESTION

30 sec • 1 pt

«Sì; è vero - sono nervosissimo, spaventevolmente nervoso - e lo sono stato sempre; ma perché volete pretendere ch'io sia pazzo? La malattia m'ha aguzzato i sensi, ma non li ha distrutti, non li

ha ottusi».

NARRATORE ONNISCIENTE

NARRATORE NASCOSTO

NARRATORE ETERODIEGETICO

NARRATORE AUTODIEGETICO

NARRATORE INAFFIDABILE

8.

MULTIPLE CHOICE QUESTION

30 sec • 1 pt

"Stepan Arkad'evic era un uomo sincero nei suoi rapporti con se stesso. Non era in grado di ingannare se stesso e persuadersi di rimpiangere il suo comportamento.

A questo punto non poteva rimpiangere il fatto che lui, un uomo bello e sensibile di trentaquattro anni, non fosse innamorato di sua moglie, la madre di cinque bambini vivi e

due bambini morti, e solo un anno più giovane di lui.

NARRATORE ONNISCIENTE

NARRATORE NASCOSTO

NARRATORE ETERODIEGETICO

NARRATORE AUTODIEGETICO

NARRATORE INAFFIDABILE