FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA - PARTE PRIMA

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FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA - PARTE PRIMA

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1.

MULTIPLE CHOICE QUESTION

30 sec • 1 pt

Qual è la differenza fra filologia d'autore e critica delle varianti?

 

 

Sebbene la definizione di filologia d'autore possa in senso generale, designare l'intero procedimento filologico relativo alla variantistica d'autore (valutazione diacronico-redazionale, edizione del testo e preparazione dell'apparato, valutazione critico-letteraria delle varianti), in senso più tecnico si riserva l'etichetta di "critica delle varianti" alle prime due operazioni (valutazione diacronico-redazionale, edizione del testo e preparazione dell'apparato), l'etichetta di "filologia d'autore" all'ultima operazione

(valutazione critico-letteraria)

Nessuna: le due definizioni sono sostanzialmente sinonimiche

Per filologia d'autore s'intende l'intero procedimento filologico relativo alla variantistica d'autore: valutazione diacronico-redazionale, edizione del testo e preparazione dell'apparato, valutazione critico-letteraria delle varianti; per "critica delle varianti" s'intende invece quest'ultima parte (valutazione critico-letteraria)

Sebbene la definizione di filologia d'autore possa in senso generale, designare l'intero procedimento filologico relativo alla variantistica d'autore (valutazione diacronico-redazionale, edizione del testo e preparazione dell'apparato, valutazione critico-letteraria delle varianti), in senso più tecnico si riserva l'etichetta di "filologia d'autore" alle prime due operazioni (valutazione diacronico-redazionale, edizione del testo e preparazione dell'apparato), l'etichetta di "critica delle varianti" all'ultima operazione (valutazione critico-letteraria)

2.

MULTIPLE CHOICE QUESTION

30 sec • 1 pt

Qual è il significato di originale nella tradizione filologica lachmanniana?

E' il testo scritto dalla mano dell'autore (autografo) o, se scritto da altri, da lui attentamente rivisto

E' il testo scritto direttamente dalla mano dell'autore (autografo)

E' il testo corretto dall'autore

E' il testo immaginato dall'autore, assolutamente indenne da errori e sviste

3.

MULTIPLE CHOICE QUESTION

30 sec • 1 pt

In che senso il significato di originale della tradizione filologica lachmanniana va rivisitato alla luce della variantistica d'autore?

L'originale (che non necessariamente è privo di sviste o di errori d'autore) non risulta necessariamente unico e fisso nei suoi contenuti e nella sua formulazione

L'originale, comunque indenne da sviste o da errori d'autore, non risulta necessariamente unico

Il concetto lachmanniano di originale non viene rivisto alla luce della variantistica d'autore

L'originale può essere macchiato da errori e sviste

4.

MULTIPLE CHOICE QUESTION

30 sec • 1 pt

In che senso il significato di archetipo della tradizione filologica lachmanniana va rivisitato alla luce della variantistica d'autore?

Il concetto di archetipo, come oggetto filologico, distinto dall'originale e al quale attribuire gli errori di tutta la tradizione, è (tendenzialmente) inconciliabile con la presenza di varianti d'autore

Gli archetipi sono più di uno, tanti quanti sono gli originali

Gli errori dell'archetipo non vanno corretti

Archetipo e originale coincidono

5.

MULTIPLE CHOICE QUESTION

30 sec • 1 pt

Qual è il significato di errore e variante nella tradizione filologica lacmanniana?

 

Errore e variante sono sostanzialmente la stessa cosa perché comunque si distaccano dall'originale

 Posto che ogni divergenza dall'originale costituisce per il filologo un errore, il metodo del Lachmann stabilisce una gerarchia fra errore (che deturpa il senso o la forma del testo) e variante (in cui l'innovazione non risulta palesemente irricevibile); all'errore, quando significativo, il metodo del Lachmann attribuisce la capacità di contribuire a costruire lo stemma, mentre la scelta fra varianti (adiafore) è demandata al funzionamento dello stemma

Posto che ogni divergenza dall'originale costituisce per il filologo variante, ad essa il metodo di Lachmann attribuisce la possibilità di costruire lo stemma

L'errore è una variante più grave

6.

MULTIPLE CHOICE QUESTION

30 sec • 1 pt

In che senso il significato di errore e variante della tradizione filologica lachmanniana va rivisitato alla luce della variantistica d'autore?

Nella variantistica d'autore la gerarchia fra errore e variante, propria del metodo lachmanniano, viene ribaltata; l'errore infatti non consente più di costruire lo stemma

Nella variantistica d'autore la differenza fra errore e variante viene completamente annullata

Nella variantistica d'autore la gerarchia fra errore e variante, propria del metodo lachmanniano, viene ribaltata; la variante adiafora può infatti essere testimonianza di ripensamenti dell'autore e attestare dunque differenti redazioni dell'opera

Nella variantistica d'autore la gerarchia fra errore e variante, propria del metodo lachmanniano, viene invertita; lo stemma si costruisce sulla base delle varianti e fra gli errori si sceglie sulla base del funzionamento dello stemma

7.

MULTIPLE CHOICE QUESTION

30 sec • 1 pt

L'originale

è un concetto che rimane identico sia nella filologia d'autore sia nella filologia di matrice lachmanniana

è un concetto diversamente inteso nella filologia lachmanniana e nella filologia d'autore; nel primo caso si intende un testo ideale unico e indenne per sua natura da errori,nel secondo una realtà concreta, mobile nella storia e eventualmente portatrice essa stessa di errori

è un concetto diversamente inteso nella filologia lachmanniana e nella filologia d'autore; nel primo caso si intende una realtà concreta, mobile nella storia e eventualmente portatrice essa stessa di errori, nel secondo un testo ideale unico e indenne per sua natura da errori

è un testo ideale unico, indenne per sua natura da errori, cui tramite il metodo del Lachmann è possibile attingere nonostante l'intermediazione di un archetipo

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