TPSEE-Sicurezza-Rifiuti-Ambiente-Qualità-BP

Per ricoprire l'incarico di R.S.P.P.:

• è necessario seguire corsi di formazione specifici indipendentemente dal titolo di studio posseduto

• è necessario possedere un diploma di istruzione secondaria superiore e specifici corsi di formazione

• è sufficiente un attestato di frequenza , con verifica di apprendimento, a specifici corsi di formazione

• occorre possedere un diploma di laurea specifico

La designazione dell' R.S.P.P.

• avviene da parte degli altri lavoratori

• è uno dei compiti dei preposti

• è un compito non delegabile del Datore di lavoro

• è un compito non delegabile dell' S.P.P.

Quale fra le seguenti affermazioni non è a carico dei lavoratori?

• Generare comportamenti corretti durante l'attività lavorativa.

• L'informazione e la formazione sui rischi eventuali, a seconda delle proprie mansioni.

• Utilizzare in sicurezza strumenti, macchinari, ecc...

• Redigere il Documento di valutazione dei rischi.

Chi è il preposto?

• E' la persona che sovrintende all'attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa.

• E’ un rappresentante sindacale che sovrintende all'attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute.

• E' la persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro.

• E' il titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore ovvero il soggetto che ha la responsabilità dell'organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa.

E' necessario possedere particolari requisiti per poter effettuare lavori elettrici?

• No, basta che gli impianti e gli apparecchi siano stati realizzati a norma.

• Sì, occorre sia definito con precisione l'ambito d'intervento e di conseguenza deve esserci una specifica formazione e addestramento in merito al rischio elettrico, nonchè alla fornitura e utilizzo di D.P.I. idonei.

• Sì, occorre sia definito con precisione l'ambito d'intervento misurando la probabilità che un evento accada e il danno atteso.

• No, basta che gli impianti e gli apparecchi siano stati realizzati a norma e che il datore segua le indicazioni fornite dalle norme CEI.

I rifiuti provenienti da ospedali, case di cura e affini sono classificati come:

• rifiuti urbani

• rifiuti speciali

• rifiuti urbani pericolosi

• rifiuti speciali pericolosi

Quali sono, secondo la normativa, le priorità di azioni nella logica di gestione dei rifiuti?

• Sviluppo di tecnologie pulite, prevenzione della formazione dei rifiuri, compostaggio.

• Sviluppo di tecnologie pulite, prevenzione della formazione dei rifiuri, incenerimento.

• Sviluppo di tecnologie pulite, prevenzione della formazione dei rifiuri, riutilizzo e riciclaggio.

• Sviluppo di tecnologie pulite, prevenzione della formazione dei rifiuri, pirolisi.

Il trattamento a freddo dei rifiuti prevede:

• la separazione e il parziale recupero di materiali, biostabilizzazione e conferimento in discarica;

• conferimento diretto in discarica;

• la termovalorizzazione dei rifiuti;

• la decomposizione termochimica dei materiali organici presenti.

I RAEE sono:

• i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche;

• i rifiuti contenenti solo apparecchiature d'illuminazione;

• tutti rifiuti altamente pericolosi;

• rifiuti pericolosi per i quali non è prevista la raccolta differenziata.

Con la direttiva RoHS s'intende:

• evitare il conferimento dei rifiuti elettrici nelle discariche;

• evitare l'uso di sostanze pericolose nella costruzione delle apparecchiature elettriche;

• far sì che valga il principio secondo il quale chi inquina paga;

• obbligare i soggetti che vendono prodotti elettrici a ritirare gli apparecchi da buttare.